COS'E' L'ABBIGLIAMENTO MONOUSO?
Si definisce “monouso” qualunque oggetto o
prodotto che è stato studiato per un utilizzo
singolo, e generalmente da parte di un solo individuo.
Successivamente, il prodotto dovrà essere smaltito. Il termine
monouso è legato al concetto di igiene,
all’ambito sanitario o, più in generale, a oggetti
destinati a un uso strettamente personale, ed è il risultato di una
consapevolezza dell’importanza della pulizia e della salubrità in
tanti aspetti della vita quotidiana o della professione.
QUALI SONO I BENEFICI NELL'UTILIZZO DELL'ABBIGLIAMENTO
MONOUSO?
Garantisce un alto tasso di igiene agli utilizzatori.
L'abbigliamento usa e getta è particolarmente
adatto alle esigenze delle strutture sanitarie e di tutto il
personale medico e paramedico, ma sono tanti i prodotti a
disposizione a seconda delle differenti esigenze.
L’abbigliamento monouso include i capi e gli
accessori necessari a un sicuro e adeguato svolgimento di attività
che necessitano di particolari protezioni fisiche.
A COSA SERVE INDOSSARE ABBIGLIAMENTO
MONOUSO?
Lo scopo principale dei vestiti monouso è
quello di proteggere la persona dal contatto con particolari
sostanze. E' infatti molto utile per proteggere gli abiti e la
pelle da agenti esterni.
QUALI SONO LE TIPOLOGIE DI ABBIGLIAMENTO
MONOUSO?
Tra le varie tipologie di abbigliamento monouso possiamo
trovare:
- Camici monouso dall'utilizzo medico ed
ospedaliero. Camici monouso per visitatori in
polietilene oppure in TNT polipropilene di ottima resistenza, assorbenti,
soffici, non sterili, con polsini e rifiniture. Tutti i nostri
camici sono regolabili con chiusura posteriore, disponibili per
uomo, donna o unisex. I camici monouso sono ideali per medici e
infermieri che operano in sala Operatoria, Chirurghi, personale
Ospedaliero, Cliniche private, dentisti e veterinari. I camici
monouso più resistenti e performanti sono i camici in TNT
polipropilene, con taschini anteriori, chiusura
posteriore ed elastico ai polsi.
- Tute monouso da lavoro vengono impiegate in
tutti quegli ambiti in cui tutto il corpo, vale a dire casacche,
pantaloni e camice, devono essere protetti da una eventuale
contaminazione di germi, comprese le gambe dei pantaloni fino alle
scarpe. Le tute da lavoro vengono prodotte in
materiali differenti a seconda delle necessità di utilizzo, possono
essere ad es. particolarmente resistenti ai liquidi oppure a
determinati prodotti chimici. Generalmente questo tipo di indumento
protettivo viene utilizzato in combinazione con occhiali
protettivi, guanti, cuffie e copri scarpe. Nel nostro sito potrai
acquistare le tute da lavoro come prodotto singolo e combinarlo con
altri indumenti protettivi. La tuta monouso è la soluzione ideale
per gli addetti ai settori a rischio contatto con agenti infettivi,
grazie alle capacità isolanti sia per via aerea che per contatto
diretto.
- Grembiuli monouso appositamente progettati per
proteggere gli utenti da sostanze chimiche o materiali infettivi.
Questi grembiuli monouso sono ampiamente utilizzati dai
professionisti del settore medico, chimico, scientifico, tecnico o
alimentare. I grembiuli monouso sono ideali per
evitare di sporcare i propri capi. In alternativa o in aggiunta
agli abiti usa e getta, si possono indossare grembiuli monouso.
Questi indumenti impermeabili ai liquidi proteggono in particolare
il torace e lo stomaco e di solito si estendono fino alle
ginocchia. La differenza rispetto ai camici è che i grembiuli sono
senza maniche.
- Manicotti monouso ideali per proteggere
le braccia nei lavori di laboratorio, clinici o alimentari. Queste
maniche, che coprono dal gomito al polso, impediscono ai lavoratori
di entrare in contatto con ciò che maneggiano e di diffondere germi
a questi alimenti o materiali chirurgici.
- Calzari monouso ideali per per proteggere le
scarpe da sporcizia, contaminazioni e umidità in ambito sanitario.
Questi accessori sono generalmente prodotti in taglia unica e
devono semplicemente indossati al di sopra della scarpa. Di norma,
i copri scarpe sono realizzati con una pellicola impermeabile ai
liquidi, facile da indossare e che garantisce una buona tenuta,
inoltre degli elastici garantiscono una buona vestibilità sulle
calzature.
- Cuffietta monouso per proteggere
l'apparato uditivo, pratiche e resistenti cuffiette monouso
ospedaliere di protezione. Cuffietta monouso per capelli per uso
medico, sanitario, estetico non sterile. Cuffietta
monouso di protezione pratica e resistente, facile da
indossare grazie ad un morbido elastico. Prodotto di alta qualità
confortevole e resistente, garantisce la massima igiene.
Cuffietta usa e getta per rischi minimi, per
proteggere da polvere, liquidi ed altre sostanze, progettato per
garantire la massima igiene negli ambienti di lavoro.
- Guanti monouso sono dei DPI di uso comune in
ambiente socio sanitario ed hanno la funzione di proteggere
l'OSS e tutto il personale dalla contaminazioni delle mani.
L'uso dei guanti usa e getta
è importante perchè insieme al lavaggio sociale delle
mani contribuiscono a tenere lontani molti microrganismi
patogeni. Un corretto uso dei guanti può evitare
o ridurre il rischio di contrarre e /o trasmettere malattie
infettive e protegge dal contatto con agenti chimici, fisici e
biologici.
CATEGORIE DI PROTEZIONE
L'abbigliamento monouso si differenzia
anche per applicazione e grado di
sicurezza che deve garantire. Se il prodotto deve
difendere il corpo nella sua totalità dal contatto con agenti
chimici di vario tipo, si parlerà di capi monouso di
protezione. Esistono anche capi monouso che possono essere
utilizzati in ambito industriale e che sono progettati per
resistere a calore, fiamme, scintille offrendo al contempo una
buona traspirabilità.
Per quanto riguarda i capi di protezione,
esistono tre categorie che identificano la pericolosità della
lavorazione e dunque soluzioni calibrate sulle specifiche
attività:
- Categoria 1 – Rischi minori: l’operatore non
entra a contatto con sostanze aggressive, ma utilizza prodotti
detergenti diluiti o non corrosivi. Le linee di vestiario saranno
destinate dunque a laboratori, catering o al settore delle pulizie
industriali.
- Categoria 2 – Rischi intermedi: l’operatore
lavora con sostanze a basso rischio in ambito industriale, chimico,
farmaceutico e agricolo.
- Categoria 3 – Rischi gravi: l’operatore tratta
sostanze pericolose che non devono entrare a contatto con il corpo.
I settori interessati sono quello dei pesticidi, dello smaltimento
di rifiuti, della decontaminazione, dell’industria
peltrolchimica.