Requisiti generali (EN 420): La norma EN 420 regolamenta i requisiti generali e metodi di prova dei guanti di protezione: comfort, efficienza, taglie, marcatura CE, nota informativa ed istruzioni per l’uso, requisiti di innocuità, categorie di rischio, definizione “solo per rischi minori”.
Rischi meccanici (EN 388): i rischi meccanici comprendono lesioni a causa dell'azione meccanica dovuta a macchinari, utensili, ecc… I fattori fondamentali dei guanti contro i rischi meccanici sono la resistenza all'abrasione, al taglio, alla lacerazione e alla perforazione. I guanti di protezione contro i rischi meccanici sono robusti e resistenti e possono essere utilizzati in tutte quelle professioni dove si maneggiano strumenti metallici. La normativa vigente che riguarda i rischi meccanici è la EN 388.
il pittogramma è rappresentato da 4 numeri che troviamo scritti sul dorso del guanto, deve essere scritto obbligatoriamente per legge in quanto questi numeri si riferiscono ai vari livelli di sopportazione del guanto:
- 1. Resistenza all'ABRASIONE (livelli da 0 a 4)
- 2. Resistenza al TAGLIO (livello da 0 a 5)
- 3. Resistenza alle LACERAZIONI (livello da 0 a 4)
- 4. Resistenza alla PENETRAZIONE (livello da 0 a 4)
Rischi termici (EN 407): i rischi termici possono provocare lesioni a diretto contatto con elementi di macchine che irradiano temperature alte o molto basse. I guanti di protezione contro i rischi termici sono fondamentali per le operazioni dove occorre una protezione contro il calore o il fuoco; Solitamente i guanti di protezione da rischi termici sono utilizzati durante operazioni di saldatura, quando si utilizzano fiamme e quando si fanno lavori a contatto con il fuoco. Devono perciò essere in grado di resistere alle alte temperature. La normativa vigente che riguarda i rischi termici è la EN 407
Rischi chimici e biologici (EN 374): I guanti devono essere realizzati in modo che siano resistenti alla penetrazione e alla permeazione delle sostanze. Un ulteriore attenzione si dovrà prestare anche al fattore degradazione. Sono facili da indossare e molto resistenti, difficili da rompere. I prodotti che sono stati creati e devono rispettare obbligatoriamente questa normativa servono principalmente ad evitare qualsiasi penetrazione (batterica), in modo che le mani rimangono isolate da queste contaminazione anche dopo svariati minuti o ore di contatto. La normativa che riguarda i rischi chimici e biologici è la EN 374.
La prestazione alla resistenza chimica è determinata da 3 fattori: Penetrazione - Degradazione - Permeazione.
Rischi dovuti al freddo (EN 511): I guanti di protezione da rischi termici sono ideali contro il freddo in quanto sono da indossare quando si lavora in condizioni di una temperatura ambientale di -50°. La normativa vigente che riguarda i rischi termici è la EN 511. La normativa è rappresentata da un pittogramma che riporta sotto di esso 3 numeri relativi alle proprietà di protezione specifiche.
1° numero: Indica la capacità di isolamento basata su una scala da 1 a 4
- 1 0,10<=ITR<0,15
- 2 0,15<=ITR<0,22
- 3 0,22<=ITR<0,30
- 4 0,30<=ITR
2° numero: indica la capacità di resistenza alla trasmissione del freddo al guanto basata su una scala da 1 a 4
- 1 0,025<=R<0,050
- 2 0,050<=R<0,100
- 3 0,100<=R<0,150
- 4 0,150<=R
3° numero: indica la impermeabilità all'acqua, se il numero presenta il numero 0 è nullo, se presenta il numero 1 è promosso.
Rischi antistatici (EN 1149): La norma specifica i requisiti del materiale e di progettazione per i guanti da lavoro che dissipano cariche elettrostatiche, utilizzati per evitare scariche che possano provocare incendi. La norma non è applicabile per la protezione contro la tensione di rete.
Rischi da taglio (EN 1082): I guanti di protezione a norma EN 1082 proteggono le mani e braccia da puntura e taglio da lama di coltelli. Infatti vengono realizzati in maglia metallica spesso provvisti anche di proteggi braccia e vengono utilizzati principalmente nell'industria alimentare in cui si lavorano carni, pesce, crostacei ecc... Ma anche in mattatoi, per la pulizia di macchinari contenenti lame affilate come le affettatrici.