Le "acque reflue", o acque di scarico, sono le acque utilizzate nelle attività umane, domestiche, industriali o agricole, che contengono sostanze organiche e inorganiche che possono recare danno alla salute e all'ambiente. Queste tipologie di acque, dopo il loro utilizzo, non possono essere riversate direttamente nel terreno, nei fiumi, nei laghi e nei mari senza prima essere sottoposte a interventi di depurazione. Questo processo deve essere effettuato secondo le normative italiane e comunitarie, attraverso dei contenitori per il trattamento delle acque reflue.
Le acque reflue si dividono in:
- ACQUE NERE: quelle che contengono feci o urine (wc, turche, orinatoi, ecc…).
- ACQUE GRIGIE: quelle che non contengono feci o urine (lavabi, bidet, docce, vasche, lavelli, lavatoi, lavatrici, lavastoviglie, pilette a pavimento, ecc…).
Per procedere alla depurazioni delle acque reflue, è necessario provvedere a dei trattamenti di separazione delle sostanze presenti come grassi, oli, solidi grossolani che potrebbero gravare negativamente sulle fasi successive del trattamento depurativo. Il processo di depurazione prevede due trattamenti:
- DEPURAZIONE PRIMARIA - Tra il trattamento biologico PRIMARIO troviamo contenitori come : IMHOFF, DEGRASSATORE, SETTICA.
- DEPURAZIONE SECONDARIA - Tra il trattamento biologico SECONDARIO troviamo invece: FILTRO PERCOLATTORE AEROBICO/ANAEROBICO