Lo sversamento di oli esausti su qualsiasi terreno è un fatto molto grave poiché quando questo rifiuto speciale si disperde nel sottosuolo deposita un film sottile attorno alle particelle di terra, formando in questo modo una sorta di barriera tra le particelle, l’acqua e le radici delle piante. Questo processo comporta che le sostanze nutritive non raggiungono la pianta e l’olio esausto può arrivare, spostandosi con la falda, verso valle e raggiungere pozzi di acqua potabile anche lontani. L’inquinamento che ne deriva potrebbe essere pericoloso per la popolazione. E' indispensabile che ogni officina si occupi del corretto smaltimento dell'olio usato per non arrecare danni all’uomo e all’ambiente che potrebbero essere irreparabili.
Il primo passo da compiere nello smaltimento dell’olio esausto è quello di depositarlo in contenitori appositamente studiati che vengono successivamente consegnati alle aziende raccoglitrici autorizzate iscritte al C.O.N.O.E. (Consorzio Obbligatorio Nazionale di raccolta e trattamento oli e grassi vegetali ed animali esausti). L' olio esausto derivante da oli per la lubrificazione veicoli o di uso meccanico deve essere raccolto e smaltito seguendo determinate procedure, poichè l'olio esausto di questo tipo è altamente nocivo per l'ambiente è' necessario raccogliere l'olio esausto in particolari serbatoi e cisterne per essere trasportato ad un centro di smaltimento autorizzato.
La funzione principale dei contenitori per materiale esausto è quella di raccogliere in maniera organizzata materiali di smaltimento, rifiuti pericolosi e altro che devono essere stoccati e smaltiti attraverso procedure particolari che non seguono i canali classici dei rifiuti tradizionali per essere rigenerati o distrutti. A seconda del tipo di materiale da smaltire, il contenitore destinato ha diverse caratteristiche.